lunedì 5 dicembre 2011
Benvenuto anche il tuo nome (tra le future nostalgie)
C'ho messo due giorni a trovare il titolo per il blog. E, siccome non ho stuoli di creativi dietro (come la Pausini) né il titolismo (?) di Baricco, tra la suddetta questioncella e l'annuciazione dell'Apocalisse di ieri con Monti nel ruolo dell'Angelo Sterminatore, mi sento parecchio stanco. Specie dentro. Mi limiterò, quindi, a due battute due.
Chissà che staranno pensando, le migliaia di teste di cazzo scese in piazza 18 giorni fa, estatiche e festanti in orge baccanali, per celebrare il disarcionamento del miglior Presidente degli ultimi 150 anni? Probabilmente ancora nulla: staranno, immagino, ancora riprendendosi da un orgasmo indelebile e irripetibile. Ora il sonno, ed il sogno, son terminati. Al risveglio, il cetriolo è ancora saldamente al suo posto. Solo che d'ora in poi nessuno avrà più l'ortolano mefitico da incolpare, nessuno avrà più il pretesto per sentirsi un rivoltoso martire immolato alla Patria.
Com'era bello, fino a poco fa, poter contestare qualsiasi cosa ai La Russa, i Bondi, i Gelmini. Com'era bello, guardare le loro facce stolte, volgari, inutili, e sentirci un po' più brillanti, iridescenti e meravigliosi.
Com'era bello, e ora non lo è più.
"Questa è l'Italia del futuro: un paese de musichette mentre fuori c'è la morte": Monti e il suo team di baroni invisi a Madre Natura hanno fatto sì che almeno il monologo dell'ultima puntata di Boris abbia la giusta risonanza. Con la differenza che la profezia è divenuta ieri, verso le 20.00, un'istantanea per stomaci forti. L'ha scattata Sarkozy, mentre la Merkel copriva le orecchie al ministro Giarda.
Quando questa merda intorno/ sempre merda resterà / riconoscerai l'odore / perché questa è la realtà: cantava uno stronzo. E aveva ragione.
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Cri mi no so
RispondiEliminaE piangono anche, pensa. Un colpo così il Berlusk non l'aveva mai pensato, mi sa.
RispondiEliminaBerlusca sta godendo come un riccio. Nel 2013 si ripresenterà, illustrerà i disastri occorsi in sua assenza per mezzo di plastici di Vespa, e rivincerà agilmente le elezioni. Genio d'uomo. Genio del Male.
RispondiElimina"Com'era bello, fino a poco fa, poter contestare qualsiasi cosa ai La Russa, i Bondi, i Gelmini. Com'era bello, guardare le loro facce stolte, volgari, inutili, e sentirci un po' più brillanti, iridescenti e meravigliosi."
RispondiEliminaCondivido al 100%. Al nuovo Governo darei ancora un po' di tempo però, è presto per dare un giudizio definitivo..
Non esiste. Hanno fatto la più grande porcata di tutti i tempi. Ma comunque non ho mai avuto la benché minima fiducia in loro. Specie in Monti. La gente appena l'ha visto ha pensato: sembra a posto, c'ha pure la monopassera da 30 anni, sarà bravo. Come no. Ha ammazzato lo stato sociale con una manovra che, condivido per una volta Maroni, poteva fare pure Fantozzi. Non scherziamo. Nessuna indulgenza.
RispondiEliminaD'accordissimo con te.
RispondiEliminaCome ho già scritto altrove, Berlusconi era un dilettante. Monti & co. fanno sul serio.
E, per inciso, una manovra economica così, potevo farlo anche io che di economia non capisco una cippa. Ho occhi per guardare però. E vedo che le più funeste profezie si stanno avverando.
Un mio amico, il cui post pubblicherò, ha scritto che Monti & Co. sono i killer venuti a finire il lavoro dei sicari precedenti. Immagine perfetta. Perfetta.
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